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Nell’esplorazione delle realtà italiane che fanno uso e abuso di licenze Creative Commons, una tappa obbligata è la Ogredung, etichetta discografica dal nome degno di un racconto fantasy scandinavo ma dalle radici romane doc. Nata sulla scia di un progetto multimediale omonimo (un gruppo a dieci strumenti, tra cui ben sette sintetizzatori), la Ogredung si è sviluppata con regolarità teutonica, doppiando in poche stagioni la boa delle 60 pubblicazioni, tutte licenziate sotto CC e tutte incentrate su un’esplorazione dei meravigliosi mondi dell’elettronica più sperimentale.
Un buon modo per conoscerla è scaricarsi Cucina vagabonda, compilation di 12 tra le pubblicazioni più caratteristiche della label. Si va dai battiti Commodore 64 di Twin Lakes (Paolo Veneziani) agli Air sotto acido che traspaiono dalla caleidoscopica Scone Ponce de Leon B (Proswell), dalla xilofoneggiante fragranza giapponese di Ameditatio (Luca Confusione) agli struggenti Autunnal Whispers (Imtech).
Emozioni robotiche e concettuali, che possono essere amplificate dall’ascolto di una precedente compilation, Snowsky & No Ink, sempre studiata per promuovere il meglio dell’etichetta. E per i prossimi mesi, lo scarno e “unfriendly” sito ufficiale annuncia novità eccellenti, a cominciare da un’uscita di Marco “99 Posse” Messina.